Integratori SI / Integratori NO

integrazione alimentare
Integratori SI - Integratori NO

Una breve panoramica sulle ragioni di una corretta integrazione alimentare.

Il mondo degli integratori è sempre più vasto, ma anche alquanto controverso e sempre oggetto di tanti dibattiti e diverse correnti di pensiero.

Da una parte c’è chi ne sostiene l’importanza: le pubblicità abbondano nelle loro promesse di regalare miglioramenti in ogni area area del proprio benessere dal miglioramento del sonno all’attivazione del metabolismo, dall’aumento dell’energia al miglioramento delle facoltà cognitive. Anche alcuni medici e professionisti del settore ne evidenziano l’utilità, illustrandone i benefici specifici.

Dall’altra parte c’è poi chi non perde occasione per svalutarli e sottolinearne l’inutilità. Il consumatore quindi è spesso in mezzo a due fuochi e non riesce ad orientarsi in questa giungla di pareri discordanti.

Cerchiamo qui di fare chiarezza, analizzando alcune delle domande che più spesso i clienti ci rivolgono:

Se mi alimento correttamente a che serve prendere integratori?

La realtà è che oggi la maggior parte dei cibi che ingeriamo non contiene veramente le sostanze di cui il nostro organismo ha bisogno per funzionare bene.

Ne contiene meno e spesso in quantità insufficiente. Conseguentemente, pur mangiando bene e magari anche biologico, molte persone soffrono per la carenza di alcune sostanze fondamentali.

Questo accade per diversi motivi:

  • Il terreno, a causa delle colture intensive, risulta essere impoverito di sostanze fondamentali come vitamine e minerali che di conseguenza mancheranno anche in frutta e verdura.
  • L’inquinamento aumenta e aria ed acqua risentono dello sfruttamento ambientale in corso su questo pianeta. I prodotti che ne derivano ne risentiranno in termini di qualità.
  • I cibi, non essendo spesso di produzione locale, nel tempo che passa dalla raccolta alla tavola del consumatore perdono la maggior parte delle loro proprietà. Se aggiungiamo poi  un uso scorretto delle cotture (spesso aggressive) l’impoverimento a livello nutrizionale è servito.
  • Gli allevamenti intensivi non migliorano la qualità di ciò che mangiamo.

Il buonsenso quindi ci suggerisce di coniugare una corretta alimentazione con un’adeguata integrazione.

Perché “prima” non ne avevano bisogno e adesso un’ integrazione sembra cosi necessaria ?

“Abbiamo vissuto su questo pianeta per secoli senza aver bisogno di pillole o polveri per salvaguardare un certo benessere”: questa è la tipica frase che i detrattori degli integratori usano per scoraggiarne l’utilizzo, senza considerare il fatto che, non solo la qualità dei cibi che abbiamo a disposizione è nettamente diminuita come abbiamo già esaminato nel punto precedente, ma soprattutto le condizioni della nostra vita su questo pianeta sono alquanto diverse rispetto a quelle dei nostri antenati, e quindi anche il fabbisogno quotidiano di micro e macro nutrienti risulta essere molto diverso da quello del passato.

Se sto bene perché dovrei assumere integratori?

Occorre precisare innanzitutto cosa voglia dire essere in salute. Il concetto di salute è stato definito per la prima volta nel 1948 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale”. Spesso invece ci si considera in salute semplicemente perché degli esami di laboratorio a cui ci sottoponiamo indicano dei valori nella norma.

Quindi: possiamo dire di stare bene se, pur avendo esami ematici “normali”, ci sentiamo spesso stanchi? Oppure dormiamo male? O se lamentiamo scarsa concentrazione?

Questi sono solo alcuni esempi dei numerosissimi disturbi figli degli alti livelli di stress in cui viviamo, che purtroppo ci allontanano sempre di più da quello “stato di completo benessere” definito dall’ Oms.

Risulta sempre più necessaria quindi una adeguata integrazione che tenga conto degli stili di vita dei diretti interessati e che permetta di vivere non solo “bene”, ma “meglio”.

Per quanto dovrei assumere integratori?

Facendo una battuta, potremmo rispondere “per i prossimi 80/90 anni”, dal momento che le esigenze del nostro organismo in termini di nutrienti aumenta con il tempo. Da una parte, più invecchiamo e più per il nostro organismo diventa difficile assimilare correttamente il necessario; dall’altra le richieste fisiologiche aumentano.

Inoltre, la logica che sottosta all’uso di integratori è molto diversa da quella a cui siamo abituati, che riguarda i medicinali. Spesso l’integrazione ha a che fare con la prevenzione, e non solo con un’azione sul sintomo. Vale il vecchio adagio “prevenire è meglio che curare”.

Quindi, almeno per alcuni integratori “fondamentali” il loro uso è opportuno nel tempo.

Quali sono gli integratori fondamentali?

Ci sono alcuni integratori che, al di là delle esigenze specifiche che variano da persona a persona, possiamo dire servano più o meno a tutti.

Ecco quali sono:

  • Magnesio. Possiamo chiamarlo “il Re degli integratori” dal momento che la vita moderna, con le sue numerose richieste in termini di prestazioni fisiche e mentali, rende il nostro organismo, in particolare il Sistema Nervoso, sempre più bisognoso di Magnesio per funzionare al meglio.
  • Alcalinizzanti. Il pH alcalino della matrice extracellulare è la condizione necessaria per un terreno biologico salutare, e visto che stress e inquinamento danno una importante spinta acidificante, risulta necessario l’uso di sali minerali alcalinizzanti che ristabiliscano un salutare equilibrio.
  • Multivitaminici. Il giusto fabbisogno di vitamine e sali minerali deve essere garantito alla nostra fisiologia per poter funzionare bene.
  • Vitamina D. Sempre più documentazione scientifica dimostra l’importanza della Vitamina D e allo stesso tempo una vera e propria epidemia da carenza nella stessa, soprattutto nel mondo occidentale.
  • Omega 3. Consigliato soprattutto per la forte azione antinfiammatoria e i benefici sulle funzioni cognitive.
  • Prebiotici. La salute del microbiota dell’intestino è sempre più in pericolo a causa di stress, tossine, farmaci e alimentazione scorretta e allo stesso tempo sempre più necessaria per un completo benessere.

Spesso, chi inizia una corretta integrazione supportata dal consiglio di esperti, si rende conto di cosa significhi stare veramente bene.

Ovviamente, nessun integratore sostituisce una dieta e uno stile di vita sano.

Non possiamo delegare il nostro benessere solamente ad una pillola, ma possiamo contribuire a colmare certe carenze nutrizionali e supportare il nostro organismo nella prevenzione e nell’affrontare eventuali occasionali momenti di particolare debolezza.

Svegliarsi energici la mattina, riposare e digerire bene, saper affrontare con efficienza le piccole grandi sfide quotidiane : sono solo alcuni dei tasselli irrinunciabili del grande puzzle del vivere bene, che gli integratori alimentari possono aiutarci ad ottenere.

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