La memoria รจ unโattivitร del nostro cervello, quindi detta cognitiva, molto complessa e frutto di una continua elaborazione di informazioni provenienti dallโesterno e dallโinterno.
Cosโรจ la memoria?
La memoria รจ la capacitร di conservare tracce della propria esperienza passata e di utilizzarle per entrare in rapporto con la realtร presente e futura; interviene in tutti i processi mentali: la percezione, lโattenzione, lโapprendimento, il pensiero.
Il โcomeโ e il โcosaโ conserviamo nella nostra memoria determina il nostro vissuto.
Il suo legame con la nostra nostra parte emotiva รจ estremamente significativo e questo viene testimoniato anche dal nostro linguaggio comune: il famoso โvuoto di memoriaโ di uno studente alle prese con un esame รจ spesso dovuto allโinterferenza emotiva piuttosto che ad un mal funzionamento della memoria stessa.
Da questo semplice esempio giร si intuisce che quando si parla di memoria occorre prendere in considerazione piรน fattori: non solo quelli legati alle facoltร specifiche di ognuno, anche quelli legati allโambiente esterno, a come viene recepito e quelli legati allโambiente interno, lo stato dโanimo e di salute di uno specifico momento.
Ma andiamo con ordine.
Come funziona la memoria?
Le informazioni vengono registrate in codici diversi; esistono piรน tipologie di memoria che andranno a costruire la nostra identitร , quello che siamo.
La neurofisiologia ci dice che il consolidamento dei ricordi sia dovuto alla formazione di collegamenti (sinapsi) tra i neuroni che sono le cellule del cervello.
La memoria, quindi, non รจ qualcosa di statico ma in realtร continua a modificarsi con lโesperienza.
Il processo di memoria si articola in 3 fasi:
- Codifica (lโinformazione viene registrata in una forma che ne facilita lโimmagazzinamento)
Si riferisce al modo in cui lโinformazione viene inserita in un contesto di informazioni precedenti; questa poi viene trasformata in un codice che la memoria riconosce. Il processo di codifica viene influenzato da diversi fattori, come le caratteristiche dello stimolo e le condizioni emotive-cognitive-motivazionali di ognuno
- Ritenzione (lโinformazione viene immagazzinata e mantenuta)
In questa fase il ricordo viene consolidato e stabilizzato
- Recupero (lโinformazione immagazzinata viene recuperata)
Lโintero processo di elaborazione mnestica nelle sue diverse fasi puรฒ essere influenzato da diversi fattori, dipendenti dallโattenzione, dalla motivazione, dallo stato psicologico, umorale ed emotivo del soggetto.
Esistono vari tipi di memoria
La memoria puรฒ essere classificata in diversi tipi, a seconda delle caratteristiche e delle modalitร di funzionamento. I piรน significativi sono:
- memoria visiva (o fotografica):
Consente di conservare nella mente con grande precisione delle immagini osservate anche per pochi secondi.
- memoria uditiva: permette di memorizzare sulla base di informazioni ascoltate.
- Memoria gestuale: รจ un tipo di memoria che predilige โil fareโ nellโelaborazione mnestica.
Ognuno di noi possiede in varia misura tutte le memorie sopra elencate; conoscendo il nostro canale preferenziale alla memorizzazione, possiamo attuare strategie che ci consentono di ricordare meglio.
Ad esempio, chi ha una spiccata memoria uditiva, sarร facilitato nel ricordo da tutto ciรฒ che รจ collegato a una canzone, a un suono.
Chi invece ha una particolare memoria visiva, prediligerร prendere appunti e comunque il suo apprendimento si basa sulla lettura e sullโosservazione.
Possiamo quindi agire in base alla conoscenza delle nostre capacitร cognitive.
La memoria a lungo termine contiene un illimitato numero di ricordi, sia consapevoli che impliciti.
La memoria a breve termine, invece, si riferisce a informazioni apprese in un tempo molto recente che non necessariamente verranno consolidate.
Puรฒ succedere di avere vuoti di memoria, accompagnati quindi dallโincapacitร di ricordare totalmente o parzialmente eventi piรน o meno recenti, che possono essere causati da:
- declino delle capacitร cerebrali provocate dallโinvecchiamento cellulare
- Eccessiva assunzione di alcol
- Abuso di fumo
- Carenza di vitamine e minerali
- Sbalzi ormonali
- Disturbi dellโumore
- Stress eccessivo
- Patologie cerebrali
- Traumi psicologici
Come si puรฒ migliorare la propria memoria?
Il primo passo, come spesso accade, comporta la cura dellโalimentazione: esistono infatti dei cibi che giovano alle capacitร mnemoniche:
- avocado, ricco in grassi monoinsaturi, vitamina K e acido folico
- Mirtilli, grazie alle sostanze antiossidanti, fibre, vitamina C
- Noci: preziosa fonte di vitamine, minerali e acidi grassi
- Broccoli e altre verdure appartenenti alla famiglia delle crucifere, e per questo fonti di colina.
- Verdure a foglia come lattuga, radicchio, rucola, spinaci
- Olio extra vergine di oliva, ricco in polifenoli
- Salmone e altri pesci azzurri ricchi in Omega 3
- Uova, con il loro apporto di ottime proteine
ร sempre fondamentale offrire allโorganismo il giusto apporto di micro e macro nutrienti per poter garantirne lโottimale funzionamento, anche grazie a una corretta integrazione alimentare: Magnesio, omega 3, aminoacidi, vitamine del gruppo B e minerali sono alcuni dei piรน importanti alleati della memoria.
Particolarmente importante il ruolo del Magnesio, la cui carenza รจ associata ad un abbassamento delle nostre facoltร cognitive, soprattutto per quanto riguarda la memoria e la capacitร di concentrazione.
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Il ruolo dello stress
Elevati livelli di cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress, possono influire negativamente nella capacitร di concentrazione e di memoria.
Una buona parte delle difficoltร di memoria che possono insorgere quotidianamente, sono legate allo stress, alla velocitร con la quale pretendiamo di fare tante cose insieme, alla pressione a cui siamo sottoposti a lavoro e/o nei rapporti interpersonali.
La buona notizia รจ che, con un giusto โallenamentoโ tali problematiche possono essere limitate.
Esercitare la memoria il piรน possibile e imparare tecniche come la mindfulness sono due strategie importanti di cui disponiamo.
Spesso ci dimentichiamo che il nostro stato psicoemotivo puรฒ influenzare pesantemente le nostre capacitร cognitive.
Il nostro umore, come ci sentiamo, qual รจ il nostro clima interiore: sono elementi fondamentali quando si vuole ottimizzare la capacitร di concentrazione e di memoria.
Il legame tra memoria ed emozione รจ oggetto di continui e interessanti studi della neurofisiologia.
Lโemozione, positiva o negativa, gioca un ruolo fondamentale sia nei processi di memorizzazione sia in quelli di recupero del ricordo.
Ricordo che non coincide quasi mai con il reale modo in cui esso si รจ verificato, ma che riflette il vissuto emotivo del soggetto.
Il cervello rimane uno degli organi piรน complessi da decifrare, quindi tanti punti interrogativi rimangono tali, ma con le giuste consapevolezze possiamo fare molto per migliorare le proprie prestazioni e quindi il proprio benessere.
Nutrire una buona capacitร di memoria e concentrazione gioca un ruolo essenziale nel sentirsi bene con noi stessi e con gli altri.
Scritto da: Manuela Grieco
Naturopata, Life coach, insegnante di meditazione